Fare "branding" per emergere
- Roberta
- 1 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Diciamoci la verità, oggi, anche nel settore del vino, non conta più solo il prodotto per vendere. Sì, un prodotto di qualità avrà un certo posizionamento. Ma ahimè non è solo la qualità ad avere presa nel mercato...
Ed è qui che entra il gioco il Brand.
Ma...che cos'è di preciso?
(Pausa di riflessione)

Il Brand è la percezione che ha il consumatore di chi è l'azienda.
Il Brand risiede nella mente del consumatore, è un'idea.
Non parliamo nè del marchio, nè del packaging, nè di logo. Ma di come ci vede il nostro pubblico e di dove ci vede. E in un mercato altamente competitivo, come quello vinicolo, un brand forte permette non solo di non soccombere, ma di emergere!
Un brand forte rafforza la fedeltà dei clienti e ne porta di nuovi.
Pensate ad esempio di voler regalare una bottiglia di vino e di andare in enoteca per acquistarla. Probabilmente sceglierete quella più conosciuta per andare sul sicuro e non fare figuracce.
Questo è brand. Farsi riconoscere, farsi associare ad un'idea, un pensiero, un'emozione...
La domanda ora viene da sè.
Si ok, abbiamo capito di che si parla. Ma, in pratica, come si fa branding?
Bella domanda!

Qui entrano in gioco moltissimi fattori: tipologia di vino, packaging, immagine, territorio.
Uno dei primi aspetti da affrontare è: quale messaggio vogliamo trasmettere (come azienda) ?
E' indiscutibile che c'è da capire chi siamo profondamente, cosa vogliamo, dove vogliamo arrivare, e da qui creare un messaggio semplice, chiaro e coerente con la nostra immagine. Il tutto senza dimenticarci di analizzare i concorrenti, per comprendere come vogliamo posizionarci anche rispetto a loro.
Guardiamo ai migliori che hanno raggiunto questi obiettivi: Biondi Santi, Sassicaia...
E guardiamo anche all'importanza di unirsi per fare del territorio un Brand: Langhe, Valdobbiadene. Raccontare tutti insieme la propria terra, mettersi a sistema verso il mercato per indentificare una tipicità, è questo che fanno o dovrebbero fare le reti di imprese ed i Consorzi di Tutela, ed è uno dei modi vincenti per competere.
Non so se esistano o meno delle regole generali del fare branding, ma le due indicazioni che credo fondamentali sono:
- Essere sempre online
- Tenere sempre il ritmo con le innovazioni
"Non sopravvive il più forte o il più intelligente, ma chi si adatta più velocemente al cambiamento" (C.Darwin)
Parola d'ordine: CREATIVITA'!
Komentarze